Il mio diario di viaggio – 1^ parte – Hermanus

Hermanus: vieni in Sud Africa perché ti aspetti altro e poi rimani sorpreso tra avvistamenti di balene, paesaggi Nord Europei e un eccellente vino rosso.

Hermanus…

…è un petalo di terra che segue un’alta scogliera costiera.

Un punto verde che odora di pini marittimi e frangipane.

Poche auto, tutto silenzioso e solo il suono delle onde potenti che si infrangono sulla costa.

Appena arrivata, mi ha colpito un vento freddo ed il profumo dell’Oceano Atlantico, un odore diverso da quello del mare a cui sono abituata, un odore meno forte meno salato, direi.

Sa di bucato stesso al sole dalla mia adorata nonna.

Le nuvole corrono rapide nell’azzurro cielo africano ed io rimango seduta su una panchina a guardare l’orizzonte, il mio sguardo si perde lì dove il cielo e l’acqua sembrano confondersi.

Quei pochi che stanno vicino a me, hanno lo sguardo perso nell’Oceano in cerca di balene. Dicono che questo sia tra i pochi posti al modo dove é possibile avvistare le balene australi che tra giugno e settembre vengono a partorire e allevare i propri cuccioli a solcare i mari.

Lungo il sentiero che costeggia l’Oceano, di tanto in tanto, ci sono panchine ed io mi fermo quasi ipnotizzata a guardare le onde che con forza nascono e muoiono su di uno scoglio.

Questo silenzio talvolta è rotto dalla voce di un anziano chiamato “il baleniere” che, passando, mi indica dove guardare per cercare le balene e mi indica la direzione verso cui questi cetacei stanno andando ed io, alzando gli occhi, vedo tra le onde piccole fontanelle che escono con un dorso enorme di colore grigio.

Ci sono posti in cui viaggi e dici: “in questo posto ci verrei a vivere davvero, magari mi comprerei una di queste casine bianche con il tetto a punta di stile coloniale e la userei per scrivere quando ho bisogno di silenzio e ispirazione”.

Hermanus odora di serenità.

Qui le parole scorrono davvero veloci sul monitor di un pc, un posto dove potresti scrivere il libro che hai sempre sognato di pubblicare.

Mi immagino, seduta su un terrazzo, avvolta da una calda coperta, con un buon bicchiere di vino rosso proveniente dai vigneti a sud di Città del Capo, a scrivere, guardando l’oceano e sentendo l’eterno rumore di quelle onde che sembrano non stancarsi mai di nascere e morire.

Hermanus è questo, un posto dove il tempo si è fermato, dove puoi passeggiare sulla spiaggia, fermarti a bere una cioccolata calda in uno dei bar del vecchio porto ed emozionarti come un bambino mentre vedi le balene giocare in mezzo alle onde.

Hermanus è un posto dove puoi rigenerare lo spirito e sentirti davvero felice di oziare.