Concorso n.137 Allievi Marescialli dell’Esercito – 2022: vittoria definitiva al Tar Lazio per candidato escluso per piede piatto valgo bilaterale.

Con sentenza n. 13590/2023 pubblicata il 5 settembre 2023, il TAR LAZIO, accoglie il ricorso, proposto avverso il giudizio di inidoneità in sede di valutazione degli accertamenti psicofisici del concorso pubblico per titoli ed esami, per l’ammissione al 25^ Corso biennale (2022-2024) per n. 137 Allievi Marescialli dell’Esercito – anno 2022.

Il ricorrente – dopo un’erronea valutazione medica che lo vedeva affetto da “piede piatto valgo bilaterale”, impugnava l’esclusione al TAR competente.

Nel ricorso principale parte ricorrente, oltre a chiedere l’annullamento, previa sospensione degli effetti del provvedimento dichiarativo della inidoneità, insisteva affinché venisse disposta una verificazione atta a dimostrare che il ricorrente fosse perfettamente idoneo per il profilo ricercato, tenuto conto di quanto certificato subito dopo l’accertamento della Commissione medica concorsuale dallo specialista di una Struttura Sanitaria Pubblica.

Il TAR accoglieva la richiesta della difesa di ravvisare l’opportunità di disporre una verificazione intesa ad accertare la sussistenza o meno della idoneità al servizio del ricorrente in relazione alla condizione accertata dalla Commissione Medica.

La ripetizione della visita medica, questa volta, ha visto il giovane ragazzo perfettamente IDONEO.

Si rammenta che la mancata impugnazione della graduatoria finale si risolve in un profilo di improcedibilità del ricorso rivolto avverso il provvedimento di esclusione dallo stesso in quanto, per i pubblici concorsi, l’atto finale costituito dalla delibera di approvazione della graduatoria, pur appartenendo alla stessa sequenza procedimentale in cui si colloca l’atto che determina la lesione del ricorrente, non ne costituisce conseguenza inevitabile atteso che la sua adozione implica nuove ed ulteriori valutazioni di interessi, anche di una pluralità di soggetti terzi rispetto al rapporto in origine controverso, con la conseguenza che l’omessa impugnazione della graduatoria finale del concorso comporterà la sopravvenuta carenza di interesse alla decisione.

Pertanto, la difesa procedeva celermente a depositare un secondo ricorso per motivi aggiunti per l’annullamento della graduatoria.

Con la sentenza n. 13590/2023, oggi pubblicata, il Giudice ha annullato il verbale con il quale la Commissione per gli accertamenti psicofisici ha espresso nei confronti del ricorrente il giudizio di non idoneità ammettendo lo stesso con “riserva” e “in soprannumero” alle prove selettive del successivo concorso per Marescialli – anno 2023, e ha condannando l’Amministrazione resistente al pagamento delle spese di lite.

Dopo la vittoria definitiva con sentenza al TAR Lazio e l’annullamento del provvedimento di inidoneità agli accertamenti psico-fisici rivolgo i miei migliori auguri al giovane ragazzo per una fruttuosa carriera militare!